Stazione Meteo "Colle di Badia Petroia" |
Altitudine 376 m s.l.m. |
Dati completi dal 1 Marzo 1996 a cura di Marco Fedeli |
Home | Alcune Spiegazioni | |
Dati in Tempo Reale | ||
Archivio Completo | ||
Foto |
Il “Dew Point” è un valore calcolato in base ai valori della temperatura ambiente (T) ed umidità relativa e si esprime in °C. Dew Point (Td) significa “Temperatura di Rugiada” cioè la temperatura fino alla quale occorre raffreddare, a pressione costante, una massa d’aria a temperatura T per portarla alla saturazione. Il termine saturazione sta ad indicare un'umidità relativa del 100% cioè che l'aria, ad una certa temperatura T, contiene il massimo valore possibile di acqua allo stato gassoso per quella temperatura. Se l’aria si raffredda ulteriormente l’acqua al suo interno comincerà a condensarsi. In prima approssimazione se T e Td sono vicine significa che l’aria è prossima alla saturazione mentre se sono molto diverse allora si può dedurre che l’aria è secca. Se T e Td coincidono significa che l’aria è satura. Può la temperatura di rugiada essere superiore a quella effettiva? Mai. Al massimo le due temperature possono corrispondere! Come può essere utile Td? Per esempio, supponiamo che al tramonto la temperatura T sia di 15°C e Td sia 13°C con cielo sereno. Basterà un calo della temperatura di pochi gradi per portare a condensazione l’aria, cioè è molto probabile che, con il calo termico notturno, si formi un denso strato di nebbia o foschia. Se il punto di rugiada è maggiore di 0°, allora si ha una condensazione liquida (nebbia, rugiada), se invece tale valore si trova al di sotto dello zero si ha la formazione di ghiaccio (brina). Td può essere utile anche per prevedere i temporali: valori elevati (oltre 15°C) di Dew Point indicano un alto contenuto di vapore acqueo nell'aria e quindi una buona probabilità per lo sviluppo di temporali estivi o precipitazioni. La misura della temperatura dell'aria e del punto di rugiada possono essere utilizzate anche per stabilire il livello di condensazione, cioè la probabile altezza a cui si formano le nubi, altro parametro importante per la previsione dei temporali. La temperatura di rugiada può anche dare un'idea della sensazione di oppressione da caldo umido. Si è infatti notato che molte persone provano fastidio quando la dew point si aggira intorno ai 15-20 °C, mentre molte considerano il caldo opprimente quando essa è maggiore di 21 °C. Ecco un link per calcolare in maniera rapida il dew-point: http://www.humirel.com/All_about_humidity-calculation3.htm E questo per prevedere la base delle nubi: http://www.vivoscuola.it/US/RSIGPP3202/js/altezzanubi1.htm
|
L'indice di calore (Heat Index) combina temperatura e umidità relativa dell'aria per esprimere la temperatura apparente percepita dall'organismo umano. Tale temperatura è legata alla capacità dell’organismo di disperdere il calore attraverso la sudorazione. Se l’aria è secca il sudore evapora rapidamente per raffreddare il corpo. Al contrario, quando l'umidità è elevata la temperatura apparente percepita sarà più alta rispetto a quella reale poichè il sudore evapora più lentamente, raffreddando meno il corpo. Ecco un sistema per calcolare l’indice di calore ed una mappa delle relative conseguenze sul corpo umano: http://www.dgv.unina.it/meteo/meteolab/Indici%20di%20calore.htm
|
Il
wind chill (Gelo da vento) è una
temperatura apparente che indica come la velocità del vento modifica
la nostra percezione della temperatura reale. Il nostro corpo
riscalda le molecole d'aria che lo avvolgono trasferendo calore
dalla pelle. Il vento è in grado di scalzare rapidamente questo
confortevole strato che avvolge il nostro corpo. Più il vento soffia
forte, più rapidamente il calore viene trasportato via e maggiore
sarà la sensazione di freddo. Sopra i 32 °C, il vento non ha effetto
sulla temperatura apparente, cosicché la temperatura di wind chill
coincide con la temperatura esterna. Di seguito sono riportati due siti in cui è possibile calcolare il wind chill: http://www.meteovarese.net/windchill.htm http://www.nimbus.it/faq/meteo/040115windchill.htm
|
L’indice THW è anch’esso un indice di calore percepito ed è calcolato combinando sia l’effetto dell’umidità che quello del vento. |
“Storm Rain” indica il totale precipitativo degli ultimi eventi piovosi. Viene azzerato dopo 24 ore di assenza di precipitazioni. |
"Heating and Cooling Degree Days" (Heat Deg Days/Cool Deg Days) sono i "Gradi Giorno". Di seguito è riportata una spiegazione dettagliata direttamente presa dal sito "Wikipedia": http://it.wikipedia.org/wiki/Gradi_giorno I Gradi Giorno (GG) sono un'unità di misura atta ad indicare il fabbisogno termico di una determinata area geografica relativa alle vigenti normative sul riscaldamento delle abitazioni. I GG indicano la somma, estesa a tutti i giorni di un periodo annuale convenzionale di riscaldamento, delle sole differenze positive giornaliere tra la temperatura convenzionale, fissata a 20 °C, e la temperatura media esterna giornaliera. Un valore di GG basso significa temperature medie giornaliere prossime alla temperatura fissata per l'ambiente riscaldato (appunto 20 °C) e si traduce in un breve periodo di riscaldamento delle abitazioni. Al contrario, valori di GG elevati, indicano temperature medie giornaliere nettamente inferiori ai 20 °C e periodi di riscaldamento prolungati. In funzione dei GG sono state definite le fasce climatiche del territorio italiano e i limiti massimi relativi al periodo annuale di esercizio dell'impianto termico ed alla durata giornaliera di attivazione. I gradi giorno sono importanti, oltre
che per l'uomo e i suoi consumi di energia e il comfort abitativo,
anche per i cicli vegetativi e di sviluppo sia delle piante che
degli animali. In particolare degli animali più semplici (insetti,
ecc.) e della vegetazione in generale. Ma anche di altri esseri (ad
esempio il letargo di molti mammiferi. ecc.) |
Per ulteriori informazioni: | badiapetroia@lineameteo.it |